“Sport e salute”. Il primo progetto della Fondazione guarda ai giovani

Promuovere l’educazione e la formazione sportiva dei giovani, attraverso una serie di eventi dedicati alla corretta pratica dello sport in generale e del calcio in particolare, per favorire il giusto approccio allo sport tra i bambini e i ragazzi. È l’idea che ispira “Sport e salute”, la prima iniziativa ideata e organizzata dalla Fondazione Sef Torres 1903 e presentata l'8 agosto 2014.  

Sensibilizzare a riconoscere e ad avere maggiore percezione di che cos’è una corretta postura e quanta importanza può avere sullo sviluppo psicofisico del bambino e delle sue relazioni con il coetaneo e con la società di oggi. Stimolare i ragazzi ad adottare uno stile di vita sano tramite una corretta alimentazione. Istruire i giovani (ma anche i genitori e gli allenatori) su come intervenire in seguito ad eventi traumatici verificatosi durante le attività agonistiche. Sostenere l'importanza della valenza educativa e del divertimento, informare sull'età evolutiva e sulle dinamiche relazionali di gruppo, sostenere l'importanza di dialogare con le famiglie e di fornire loro informazioni complete.Analizzare le cattive abitudini alimentari che portano all'obesità, valutare i bisogni energetici necessari allo svolgimento delle attività giornaliere e agonistiche (con riferimento anche ai giovani affetti da diabete).

«Attraverso questa iniziativa e altre che abbiamo già messo in cantiere vogliamo contribuire all’educazione sportiva dei più giovani, in collaborazione con tutte i soggetti che hanno voce in capitolo, dalla famiglia alla scuola e alle società sportive», spiega il presidente della Fondazione, Umberto Carboni. «Riteniamo che il progetto che abbiamo ideato e realizzato possa aiutare il mondo dello sport giovanile a focalizzare e valorizzare tra i ragazzi le reali motivazioni e i veri valori – aggiunge Carboni – con cui ci si deve approcciare alla pratica sportiva, intendendola come parte integrante di un percorso di crescita e di formazione fisica, mentale e culturale».Con il progetto “Sport e salute”, la Fondazione vuole collaborare a eliminare dalla quotidianità dei bambini e dei ragazzi le cattive abitudini legate alla sedentarietà sensibilizzandoli a riconoscere e ad avere maggiore consapevolezza dell’importanza di una sana, costante e corretta attività fisica. Per farlo, la Fondazione si avvarrà di un team di professionisti che animerà gli incontri con i giovani atleti. Dal podologo al posturologo, dall’esperto di scienze motorie e sportive al fisioterapista, dal nutrizionista al diabetologo, dall’ortopedico allo psicologo, saranno tantissimi i temi trattati nel corso dell’intero progetto.

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