La targa, la Torres, la città
La Fondazione, l’amministrazione cittadina, la società rossoblu, i torresini di ieri e di oggi, i calciatori del futuro. Nella giornata in cui si celebra San Nicola, patrono di Sassari, in Piazza Azuni, all’imbocco di vicolo Bertolinis, sono stati in tanti a voler partecipare alla cerimonia di apposizione della targa realizzata dalla Fondazione Torres per ricordare i luoghi dove, nell’aprile del 1903, ebbe i natali la Società Educazione Fisica Torres.
Da oggi il ricordo di quella primissima riunione dei padri fondatori non sarà solo per coloro che hanno a cuore la conservazione della memoria, della storia della città e della sua società sportiva, ma avrà una casa speciale, visibile a tutti.Dopo l’introduzione del presidente della Fondazione, Umberto Carboni, affiancato dal primo cittadino Nicola Sanna e dal direttore della Torres, Enzo Nucifora, con tanti bambini del settore giovanile Torres a fare da cornice, è stata svelata la targa in marmo realizzata grazie alla generosità dei fondatori e dei soci.E’ stato scelto uno stile classico, per noi adeguato ad una società nata 111 anni fa, quando la città di Sassari era animata da una borghesia vivace, intellettualmente e culturalmente, e la modernità era rappresentata dalla volontà di dare vita ad un sodalizio destinato a durare nel tempo, a far crescere generazioni di atleti e a far innamorare, per sempre, dei colori rossoblu.